AGICEScomunica
Newsletter dell'Associazione Assemblea Generale Italiana
del Commercio Equo e SolidaleNumero 38 – Febbraio 2009
Notizie Agices
Al via il primo corso per i valutatori AGICES
Si è tenuto a Brescia dal 29 al 31 gennaio scorsi il primo corso per valutatori AGICES, coordinato dal Comitato di Gestione del Registro AGICES. Al corso hanno partecipato 31 persone provenienti in gran parte dalle organizzazioni Socie AGICES, ma non solo. Fra i partecipanti, infatti, anche qualche "professionista del settore delle certificazioni" e alcuni volontari di organizzazioni non (ancora) iscritte al Registro AGICES. Da segnalare, la partecipazione di un "inviato speciale" della Coordinadora Estatal de Comercio Justo, l'omologa di AGICES in Spagna, venuto apposta per studiare il sistema di monitoraggio AGICES e valutare l'ipotesi di applicarlo anche per le organizzazioni spagnole.
Il livello di preparazione e partecipazione è stato elevato. Nelle tre giornate di lavoro, molto intense, si sono affrontati i temi relativi al mondo delle certificazioni, al sistema di monitoraggio AGICES e alle procedure di audit (verifiche di monitoraggio) che l’Associazione compie presso i propri Soci. Terminato il corso, coloro che hanno superato l'esame di qualifica potranno partecipare, prima in veste di osservatori e poi come valutatori veri e propri, agli audit AGICES, supportando il Comitato di Gestione del Registro nelle verifiche.
Per info: segreteria@agices.org
Appuntamento con i workshop territoriali sul tema della certificazione AGICES
Uno dei principali obiettivi di AGICES per il 2009 è quello di perfezionare/implementare il sistema di controllo e monitoraggio. Si tratta di un passo importante per AGICES, ma sicuramente complesso. E' per questo che all’Assemblea dei Soci di Torino si è deciso di organizzare alcuni workshop/incontri territoriali per approfondire il tema e spiegare a tutti i Soci nel dettaglio come si svilupperà il sistema AGICES.
Gli incontri si svolgeranno dalle 9,30 alle 17,00 e avranno come oggetto proprio il sistema di monitoraggio AGICES, la certificazione da parte di ICEA e l'introduzione e funzionamento del SAW (Social Accountability Watch), come importante strumento di monitoraggio degli iscritti al Registro AGICES. Considerato che queste innovazioni entreranno a regime nei prossimi mesi, è quindi importante che tutti i Soci ed aspiranti tali partecipino a questi workshop, per capire bene cosa succederà e quale sarà l'impatto sulle proprie organizzazioni. Ecco tutti gli appuntamenti:
- A Milano, l'incontro si terrà SABATO 21 FEBBRAIO, per le organizzazioni del Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta, parte Emilia Romagna e Liguria), presso la Casa della Pace in via Ulisse Dini, 7;
- A Firenze, l’incontro si terrà SABATO 21 FEBBRAIO, per le organizzazioni del Centro (Toscana, Sardegna, Umbria, Lazio, Marche), presso la Sala del convento di Santa Maria Novella in piazza S. Maria Novella 18;
- A Padova, l'incontro si terrà SABATO 7 MARZO, per le organizzazioni del Nord-Est (Veneto, Friuli, Trentino e parte dell’Emilia Romagna), presso la Sala del Comitato di Quartiere in via Curzola 15;
- A Bari, l’incontro si terrà SABATO 14 MARZO per le organizzazioni del Sud (Puglia, Basilicata, Calabria, Abruzzo, Molise), con sede e data ancora da confermare;
- A Palermo, l’incontro si terrà SABATO 22 MARZO/DOMENICA 23 MARZO per le organizzazioni della Sicilia, con sede e data ancora da confermare.
Per info: segreteria@agices.org
Commercio equo Italia
Altromercato ed Esselunga per gli ananas della solidarietà
Novita’ in vista per i consumatori che privilegiano acquisti consapevoli e solidali per il proprio carrello della spesa: sono gia’ approdate sugli scaffali della catena distributiva Esselunga gli ananas a lotta integrata di Altromercato, la principale organizzazione equo e solidale operante in Italia, Socio AGICES. Una nuova alleanza, dunque, che consentira’ di rafforzare l’offerta equo solidale Altromercato, gia’ presente nei 134 punti vendita Esselunga in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Liguria: accanto a caffe’, the, cacao, zucchero di canna, biscotti, snack dolci e salati e - per quanto riguarda la frutta fresca - le banane, compaiono anche gli ananas del Ghana e del Costa Rica, concentrato di gusto e solidarieta’.
“La sinergia con Esselunga ci ha consentito, in questi anni, di raggiungere e sensibilizzare moltissime persone sull’importanza di appoggiare un modello di sviluppo economico sostenibile, rispettoso dell’ambiente e dei diritti dei produttori del Sud del Mondo” - rileva Heini Grandi di Ctm Agrofair - “Siamo quindi entusiasti di poter continuare questo percorso, rafforzando la collaborazione con il gruppo Esselunga e allargando le possibilita’ di adesione ad uno stile di consumo equo e solidale”. Prezzi equi, relazioni commerciali dirette e continuative, coinvolgimento dei produttori nei processi decisionali sono solo alcuni dei criteri che orientano le attivita’ Fair Trade di Altromercato e Ctm Agrofair: sostenere questo impegno e’, da oggi, ancora piu’ facile.Per info: www.altromercato.it
Commercio Alternativo: diritti in gioco
La Cooperativa Commercio Alternativo - Socio AGICES - con la collaborazione di altri enti, lancia il progetto “Diritti in gioco“, che mira a proteggere i diritti dei bambini dallo sfruttamento di un lavoro ingiusto, portando alla promozione e alla tutela dei diritti dei lavoratori, il tutto attraverso la produzione di palloni in Pakistan.
La campagna prevede l’utilizzo di “palloni equosolidali” come prodotto simbolo di quell’infanzia che dovrebbe essere rispettata e difesa. Con la vendita del prodotto, si cercherà di creare risorse per sostenere la campagna stessa. Per partecipare attivamente al progetto le strade a disposizione sono tre: finanziando le attività in Pakistan a favore dei lavoratori, delle donne e dei bambini; parlando e diffondendo l’iniziativa, e come ultimo, un’alternativa che probabilmente ci riguarda più da vicino, acquistando ed utilizzando i “palloni equosolidali”.Per info: www.commercioalternativo.it
Commercio equo Mondo
World Social Forum: il Commercio Equo al centro dei dibattiti
Durante le giornate del Forum Sociale Mondiale, organizzato a Belem in Brasile dal 27 gennaio al 2 febbraio scorsi, c’è stato spazio per economie solidali e Commercio Equo e Soldiale. L'economista brasiliano Euclides Mance, intervenendo all'incontro che condurra' al vertice internazionale delle economie solidali Ripess (in programma dal 22 al 25 aprile a Lussemburgo), ha lanciato una proposta per le Nazioni Unite: ''Nel 1997, il 41% della forza lavoro era concentrata nell'agricoltura, nel 2007 e' il 35%. Nel 2007, in Europa solo il 4% della forza lavoro era collocata in agricoltura, in Africa e' il 65%. Se davvero dobbiamo combattere la crisi dobbiamo chiedere alle Nazioni Unite di smettere di regalare soldi alle imprese multinazionali per i loro aiuti alimentari, ma investire piu' soldi nell'agricoltura familiare e nell'economia solidale. Per risparmiare e rendere gli aiuti sempre piu' efficaci''. Vanessa Rodriguez, del Forum brasiliano della sicurezza alimentare e nutrizionale gli ha dato ragione: ''Anche se abbiamo una legge nazionale per la sicurezza alimentare qui in Brasile, le transnazionali giorno dopo giorno chiudono gli spazi commerciali ai piccoli produttori. Anche quelli pubblici: oggi, per esempio, sono sotto attacco le mense delle scuole pubbliche, un diritto dei bambini, che potrebbero essere collegate alle filiere locali e invece le grandi imprese vogliono privatizzare''. In Canada, ad esempio, oltre 500 ristoranti hanno ''adottato'' le aziende agricole locali per impedire la vendita delle loro terre all'agrobusiness e li utilizzano come fornitori unici, rafforzando le loro esperienze di vendita diretta, i ''farmer markets''. E dall'Italia, una rete di realta' del Commercio Equo e dell'economia solidale, costruita dalla Cooperativa Mondo Solidale, dalla Cooperativa LiberoMondo, dalla Cooperativa Equomercato (tutti Soci AGICES) e dalla Cooperativa Fair, sostiene con la vendita di detersivi per la casa alla spina biologici ed equosolidali, la campagna ''Babacu libre'', che vuole proteggere i piccoli raccoglitori delle noci di babacu, l'albero della vita, che da' da sempre a indigeni e comunita' oli, teensioattivi, e prodotti indispensabili alla loro vita quotidiana, dall'essere scacciati dalla foresta che diventa sempre piu' fonte esclusiva di basi per biocarburanti e oli industriali delle grandi imprese. ''La raccolta di babacu - ha spiegato Rupert, un'attivista della campagna- fatta dalle comunita' locali e' sostenibile e da' da vivere a migliaia di villaggi. Appena arrivano le transnazionali gli alberi, semplicemente, si ammalano e abbassano la resa. Intorno la foresta muore. Noi resistiamo. Fino a quando resistiamo la crisi non ci atterra. Contro la crisi, fate come noi''.
Al Parlamento Europeo, l’olio equosolidale dalla Palestina
Sarà distribuito in tutte le mense e ristoranti del Parlamento Europeo, sia a Bruxelles che a Strasburgo, l'olio d'oliva prodotto nei Territori Occupati Palestinesi e rigorosamente Fair Trade. Da tempo il Parlamento, su iniziativa di un gruppo di Parlamentari Europei, usa prodotti del Fair Trade, ma è la prima volta per un prodotto palestinese. Ne dà notizia la vicepresidente, Luisa Morgantini. «Vuole essere anche un gesto simbolico - ha dichiarato Luisa Morgantini, vicepresidente del Parlamento Europeo e promotrice dell'iniziativa - ma sarà nello stesso tempo un sostegno importante alle cooperative di contadine e contadini palestinesi che continuano a coltivare, ad amare e a difendere le proprie terre minacciate ed espropriate dalla violenza dell'occupazione militare israeliana, dal muro d'annessione coloniale che avanza sradicando alberi, demolendo case e sottraendo terra coltivata ai contadini. D'ora in avanti, pranzare alla mensa o nel ristorante del Parlamento Europeo sarà per me e per molti altri un'emozione ed un gesto di solidarietà, nel vedere l'etichetta della Palestina su un prodotto che per la sua bontà è un inno al gusto e al Commercio Equo Solidale».
I cittadini del mondo conoscono il Commercio Equo
Nel mondo intero, il 50% delle persone conosce i prodotti del Commercio Equo e Solidale, ma in Europa la percentuale sale e nei Paesi membri dell’Unione questo tipo di merce è conosciuta da due cittadini su tre. È il risultato di un’indagine globale della Nielsen che ha giustificato i dati ricordando come l’idea di un prodotto realizzato e commerciato in maniera etica, sia nata proprio nei Paesi Bassi. Tra le merci più conosciute ci sono il caffè, il thé, la cioccolata, ma molti supermercati si stanno attivando per il commercio di frutta fresca e fiori, o anche vino, miele, biscotti, riso e altri prodotti di qualità. I consumatori europei ritengono che questo successo sia dovuto soprattutto al marchio unico riconoscibile, il logo Fairtrade.
Inoltre, svelano che mettere nel carrello della spesa l’equosolidale è equivalente a fare beneficienza, allo stesso tempo infatti si aiutano i produttori locali e l’ambiente.
Economie solidali in movimento
Forlì: un progetto per l’Etiopia
Come può il turismo solidale diventare strumento per promuovere la conservazione dei beni naturali e culturali di un popolo, creando nello stesso tempo opportunità di reddito per le comunità locali? Un interrogativo difficile e coinvolgente al quale cercherà di dare il progetto "Ecoturismo sulle strade del caffè" predisposto da LVIA, un'associazione non governativa impegnata da anni in iniziative a favore della solidarietà, della giustizia e della pace specialmente dei paesi africani e di quelli in via di sviluppo.
Alla base del progetto sta l'idea di realizzare percorsi di ecoturismo, inteso come rispetto dei luoghi visitati, le cui ricadute economiche possano essere pienamente valorizzate dalle comunità locali, protagoniste attive nella gestione delle risorse naturali e promotrici dello sviluppo turistico del loro territorio. Obiettivo, quindi, di lotta alla povertà attraverso opportunità di lavoro e di potenziamento delle capacità locali. L'area individuata per la realizzazione dell'iniziativa è la zona del Sidamo, regione dell'Etiopia nota in tutto il mondo per la produzione di caffè di elevatissima qualità. La scelta del paese non è casuale. Infatti, la Repubblica Democratica Federale d'Etiopia vanta una propria identità plurimillenaria, testimoniata da ritrovamenti archeologici importanti, ma versa però in condizioni economiche gravissime, causa le guerre civili e la siccità ricorrente.Per info: www.lvia.it
Miele contro la lebbra
Sono state oltre 950 le piazze italiane in cui i volontari dell'AIFO hanno distribuito, il 25 gennaio scorso, in occasione della Giornata mondiale della lebbra, migliaia vasetti di miele nell'ambito dell'iniziativa 'Il Miele della Solidarietà'.
L'obiettivo dell'iniziativa è stato quello di raccogliere fondi in favore dei progetti AIFO per la cura della lebbra in India e sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi dello sviluppo sanitario e della malattia. Il miele offerto proveniva da piccoli produttori delle aree rurali della Croazia mediante la rete del Commercio Equo e Solidale. Il miele è stato confezionato in sacchi di iuta dagli ex malati di lebbra del Progetto Sumana Halli a Bangalore in India, sostenuto dall'AIFO.Per info: www.aifo.it
News dai Soci - compra e partecipa equo
Da Equociquà, formazione sul Commercio Equo
Nell’ambito delle sue attività di formazione, la Cooperativa Equociquà! di Roma - Socio AGICES - in collaborazione con FormiN’ (Centro di Formazione Internazionale) e Città dell’Altra Economia, presenta il corso sulle Economie Solidali tenuto da Alberto Castagnola, economista impegnato da anni in azioni di formazione, ricerca-intervento e sensibilizzazione sui temi dell’economia internazionale e dei rapporti tra Nord e Sud del mondo.
Il corso ha preso il via lo scorso 9 febbraio e si articolerà in quattro incontri, sempre di lunedì sera. Gli incontri si terranno presso la Bottega del Mondo Equociquà! in via della Divisione Torino 51 (zona Laurentina), dalle 19:30 alle 22.00. Per la partecipazione è richiesto un contributo di 20 euro, comprensivo di dispense e bibliografia.Per info: http://www.equociqua.it/corsi/economie_solidali.shtm
Altromercato e PARC, per la pace in Palestina
Altromercato - Socio AGICES - ha deciso di sostenere la Palestinian Agriculture Relief Committees (Parc), un’organizzazione non governativa, laica ed impegnata nel lavoro sul campo, in particolare al fianco delle donne. Questa scelta è stata presa per aiutare attivamente la popolazione palestinese in questa situazione difficile. E’ stata così attivata una raccolta fondi per la preparazione di pacchi viveri, da far entrare nella striscia di Gaza attraverso le organizzazioni internazionali. Al termine della fase più acuta dell’emergenza umanitaria, destinerà parte dei fondi raccolti in progetti di ricostruzione e, in particolare, nel sostegno ad una cooperativa per la produzione del cous cous gestita interamente da donne. La presidentessa di Altromercato Chiara Bonati commenta il dramma della guerra in Palestina: «Sotto le macerie del conflitto restano ancora una volta le speranze in un avvenire di pace e le rovine dell’intero sistema produttivo, in particolare del comparto agricolo, distrutto o isolato a causa delle operazioni militari. Messe a dura prova anche le esperienze di economia solidale, che in questi anni hanno saputo costruire concrete opportunità di sostentamento: coltivazione e commercializzazione di prodotti come il cous cous, le mandorle e i datteri hanno dato vita a circuiti economici virtuosi per le comunità, funzionando come veri e propri antidoti alla violenza». Lo scopo è ripristinare quei rapporti commerciali che la guerra ha interrotto e se possibile incrementarli.
Per info: www.altromercato.it
Torino: arriva il trofeo Tartaruga
Nell'ambito della campagna "Mal d'aria", Legambiente organizza in tutta Italia il Trofeo Tartaruga, una gara fra diversi mezzi di locomozione che ha lo scopo di sottolineare come i mezzi di trasporto più compatibili con l'ambiente siano anche i più veloci e adatti alla mobilità urbana.
L'edizione torinese del trofeo si svolgerà il prossimo 26 febbraio nelle vie del centro, con partenza alle 8.30 in Largo Belgio. All'arrivo, previsto intorno alle 10.30/11 in Via Pietro Micca presso la Torre di Abele, si terrà la conferenza stampa alla quale la Cooperativa Mondo Nuovo - Socio AGICES - parteciperà raccontando la propria esperienza di mobilità sostenibile avviata da qualche mese in collaborazione con l'Associazione Muovi Equilibri.Per info: www.mondo-nuovo.it
L’aforisma del mese
Accipere quam facere praestat iniuriam
(È meglio ricevere un'ingiustizia, piuttosto che farla)
Cicerone
AGICES - Associazione Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale
Via Arezzo 6 - 00161 Roma - Tel. e Fax 06.44.29.08.15 - www.agices.orgInfo a cura di Monica Di Sisto - Email ufficiostampa@agices.org