AGICEScomunica
Newsletter
dell'Associazione Assemblea Generale Italiana |
Numero 19 – Marzo
2007 |
Notizie
Agices – Agices guarda al futuro |
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I Soci Agices
decidono a Bologna sull'Agices del futuro Si
è svolta a Bologna, lo scorso 17 febbraio, l'Assemblea
Straordinaria dei Soci AGICES. All'Ordine del Giorno, alcune proposte
di modifica dello Statuto Sociale, preludio formale di una
riflessione collettiva che andrà avanti ancora nei prossimi mesi, sulla
struttura più adeguata ad affrontare le sfide del futuro per il movimento
equosolidale che si riconosce in AGICES e nella Carta Italiana dei Criteri
del Commercio Equo e Solidale. Fra
le modifiche apportate allo Statuto: -
nuova
formulazione dell'oggetto sociale e
delle finalità dell'Associazione, con un focus chiaro e preciso
sull'attività di promozione del Commercio Equo e Solidale così come
definito e descritto dalla Carta Italiana dei Criteri; sulla costituzione
e gestione del Registro Italiano delle Organizzazioni di Commercio Equo e
Solidale; sulla tutela e, su mandato esplicito dell’Assemblea dei Soci,
sul ruolo di rappresentanza dell’azione delle Organizzazioni italiane di
Commercio Equo e Solidale; - nuovo
metodo decisionale,
ancora ispirato al Metodo del Consenso e soprattutto ai suoi principi, ma
prevedendo la possibilità di ricorrere prevalentemente al voto. Il nuovo
Statuto afferma comunque chiaramente che “i Soci si impegnano a preservare
nel processo decisionale principi quali democrazia diffusa, partecipazione
allargata, coinvolgimento ampio della base sociale, responsabilità
condivisa”, al di là degli strumenti pratici con cui si prende una
determinata decisione; - - nuove
regole per gli organi sociali
e, in particolare, mandato triennale (invece che biennale) per Consiglio
Direttivo, Comitato di Gestione del Registro AGICES e altri organi e
possibilità per il Consiglio Direttivo di essere rieletto consecutivamente
tre volte (e non più due); -
inserimento
di due nuovi articoli con cui si istituisce il Registro Italiano delle
Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale (Registro AGICES) e si
definiscono chiaramente le funzioni del Comitato di Gestione del
Registro. La
discussione, intensa ed animata, non si è però ancora conclusa. Resta
aperta la questione dell'allargamento della base sociale AGICES
(l'orientamento dei Soci è favorevole a questa ipotesi, anche se è
necessario chiarire le modalità e i limiti di una simile scelta) e
soprattutto un'analisi approfondita sulle procedure in vigore, talvolta
complesse e forse poco efficaci. Il rigore dei criteri, perciò, dovrà
sempre più sposarsi con un'azione chiara e diretta, per una comunicazione
più immediata sia all'esterno sia all'interno del movimento. Nei
prossimi mesi, perciò, il confronto andrà avanti per arrivare, pian piano,
a costruire un'AGICES del futuro a misura di Organizzazioni di
Commercio Equo e Solidale. Per
info: segreteria@agices.org |
E’ in arrivo Fa’
la cosa giusta ed AGICES è partner nzionale del progetto Giunta
alla sua quarta edizione Fa' la cosa giusta! diviene evento
nazionale, che si propone di diffondere sul territorio italiano i valori e
i contenuti della sostenibilità ambientale e sociale. Quest’anno AGICES
sarà partner nazionale dell’iniziativa, contribuendo così a
consolidare un appuntamento dal grande richiamo di pubblico. Novità di
questa edizione è la nuova location, FieraMilanoCity che accoglierà i
30.000 visitatori attesi e gli oltre 350 espositori di Agricoltura
Biologica, Commercio Equo e Solidale, Turismo Responsabile, Finanza Etica,
Eco-prodotti. Lo spazio sarà suddiviso in 4 grandi aree tematiche:
Energ-eticamente!, la sezione speciale dedicata all'energia, dal
risparmio energetico alle fonti rinnovabili, proporrà soluzioni pratiche e
idee innovative per un consumo critico e sostenibile guidando il
visitatore attraverso un percorso ideale “fatto” di scenari possibili
(Appartamento, Condominio, Edificio pubblico, Casa indipendente, Ufficio);
PENSO, idee e progetti per un consumo consapevole (associazioni
locali e nazionali, distretti e reti, campagne, gruppi informali, gruppi
d’acquisto, associazioni per la pace e la nonviolenza, Ong, banche del
tempo, sindacati, riviste specializzate, ecc.); SCELGO, i servizi
dell'economia solidale (formazione e comunicazione per la sostenibilità,
turismo solidale, finanza etica, software libero, cooperazione sociale);
AGISCO, la spesa quotidiana responsabile (agricoltura biologica e
biodiversità, eco-prodotti, commercio equo e solidale, artigianato,
editoria e promozione culturale). |
Consumo critico e
commercio giusto a Sarzana Si
è svolto sabato 17 marzo a Sarzana in provincia di La Spezia
il convegno “Consumo Critico. Commercio Giusto. Prospettive per il
commercio equo e solidale, la critica dei consumi e la cooperazione
internazionale“. L’incontro - organizzato dalla Cooperativa di
Commercio Equo Magazzini del Mondo – Socio AGICES - e dal Comune di
Sarzana - si è tenuto presso |
Fagiolini…furibondi! Negli
ultimi giorni si è scatenata sui quotidiani nazionali una polemica
virulenta che ha tirato in ballo il Commercio Equo e Solidale come pratica
di cooperazione internazionale. Il quotidiano Liberazione ha condotto
un’inchiesta sul nuovo progetto lanciato da Coop nella linea Solidal sui
fagiolini provenienti dal Burkina Faso, ragionando sulla loro
sostenibilità. AGICES è intervenuta, su sollecitazione, in/con alcuni
articoli di commento e sollecitazione, ma si riserva di discutere con i
soci e di assumere una posizione a riguardo. |
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Commercio
equo Italia |
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Equoland viaggia
responsabile Tra
i tour operator italiani di Turismo Responsabile, Viaggi Solidali,
cooperativa. sociale onlus con sede a Torino, vanta un’esperienza di molti
anni (vedi www.viaggisolidali.it, in
fase di rinnovamento in questi giorni). Data la vicinanza di intenti e di
filosofia tra Commercio Equo e Turismo Responsabile, è naturale che nasca
la voglia di costruire insieme una rete che permetta ad entrambe di non
restare un prodotto di nicchia. Proprio
per realizzare questo, Viaggi Solidali avrà da ora in avanti una
filiale anche a Firenze, a Campi Bisenzio, presso la sede di
Equoland, storica cooperativa di Commercio Equo e Solidale –
Socio AGICES. Responsabile
della filiale di Firenze è Max Gini, già volontario in una Bottega del
Mondo, che avrà il compito non solo di far conoscere il Turismo
Responsabile e promuovere i tour che Viaggi Solidali organizza in giro per
il mondo, ma anche quello di sviluppare delle proposte di Turismo
Responsabile in Italia. Per tutti coloro che fossero interessati e
volessero più informazioni sui tour organizzati da Viaggi Solidali, Max
Gini è a disposizione per fissare un incontro a Firenze presso
BeniSolidali, |
Fairtrade: in
aumento le vendite dei prodotti certificati Il
circuito dei prodotti equosolidali certificati Fairtrade TransFair Italia
è andato bene: il valore a consumo, nel 2006, è stato di 34,5 milioni di
euro (erano 30 nel 2005 e 24 nel 2004), a fronte di oltre 100 referenze
presenti soprattutto nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO), con un
incremento del 15% a valore e del 45% a volume. Le
referenze che hanno evidenziato dei veri e propri exploit sono le noci
dell’Amazzonia, che hanno raggiunto le 60 tonnellate di prodotto e
l’ananas, che ha triplicato il volume superando le 1700 tonnellate di
sell-out. Ottimi risultati anche per il riso (+42%), lo zucchero di canna
(+34 %) e i succhi di frutta (+28%). Le banane hanno segnato un incremento
del 12%, un dato di crescita particolarmente significativo a fronte
dell’attuale fase di liberalizzazione dei mercati. Soddisfacenti anche i
risultati di prodotti storici come il cacao-cioccolato (+10%) e caffè
(+6%); stazionari il miele ed il tè. “Stimiamo”
- afferma Paolo Pastore, Direttore del Consorzio Fairtrade TransFair
Italia, che certifica in Italia alcuni prodotti di Commercio Equo e
Solidale per conto della rete internazionale FLO e che raggruppa alcune
delle più importanti organizzazioni italiane del terzo settore, del
Commercio Equo, della finanza etica e della cooperazione allo sviluppo -
“che il 35% delle banane biologiche vendute oggi in Italia sia oggi
certificato Fairtrade”. |
Fonte:
http://www.equo.it |
Non solo
complimenti… G.
Davide Iannello, laureato in sociologia presso l'Università degli Studi di
Roma "La Sapienza", ha svolto attività di ricerca riguardo il consumo
critico, il Commercio Equo e Solidale e le alternative di mercato a quello
tradizionale. Salvatore Polito, sociologo e socio ordinario So.I.S., è
cultore di sociologia dei processi culturali all'Università degli Studi di
Roma "La Sapienza". Insieme hanno pubblicato un nuovo libro “Il
Commercio Equo e Solidale. Riflessioni minime di sociologia dei
consumi” nel quale lanciano il sospetto che rendere il modello di
mercato del Commercio Equo operativo su vasta scala potrebbe inficiare la
realizzazione di altri metodi di sviluppo economico. In relazione alle più
recenti analisi in tema di consumi, l'intento degli autori è di offrire
uno sguardo d'insieme delle tappe percorse sino ad oggi dal Commercio Equo
per valutarlo in modo critico rispetto al crescente consenso degli ultimi
anni. |
Commercio
equo Mondo |
ColdPlay makes
Trade Fair Il
gruppo inglese dei ColdPlay ha concluso il tour sud americano che li ha
visti suonare in Cile, Argentina, Brasile e Messico; alla conferenza
stampa dell’ultimo concerto di Città Del Messico, Chris Martin ha
dichiarato di aver scritto una canzone geniale che ‘tutti dovrebbero
ascoltare prima della nostra morte’. Da
bravo cantante impegnato Martin non ha dimenticato di parlare di Make
Trade Fair, la campagna portata avanti di Oxfam e notevolmente supportata
da Chris e soci, ma si è principalmente concentrato sui due anni che
restano a George W. Bush e sulle future elezioni americane: “Tutti siamo
incuriositi dalle prossime elezioni americane. A volte è troppo semplice
abbandonare tutte le speranze”. |
Fonte:
http://www.rockstar.it
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Bruxelles.
Sostenere il Commercio Equo? La parola a FINE Che
il Commercio Equo e Solidale sia il motore una crescita economica e
sociale nei Paesi in via di sviluppo, grazie anche a un maggiore impegno
della Commissione Europea. E' questo l'obiettivo principale del
''consiglio politico'' dei vertici delle quattro organizzazioni di
rappresentanza mondiale del Commercio Equo e Solidale (FLO, IFAT, News!,
EFTA che insieme compongono l'acronimo FINE) che si è svolto in febbraio a
Bruxelles, a cui hanno partecipato L'obiettivo
è quello di arrivare ad un documento di indirizzo o ad una raccomandazione
della Commissione Europea, su iniziativa della Direzione Generale Trade,
che inserisca, come richiesto nella Risoluzione del Parlamento Europeo più
concretamente i progetti equosolidali nella strategia europea sullo
sviluppo sostenibile, prevedendo finanziamenti specifici da parte
dell'Unione e dei Paesi membri, per l'azione del Fair Trade. FINE
sta lavorando per chiedere alla Commissione Europea e, attraverso essa ai
Paesi membri, di sostenere le attività e la comunicazione dei contenuti
delle realtà di Commercio Equo, in particolare nei Paesi in cui esso e'
presente da poco tempo; di promuovere campagne di mobilitazione e di
sensibilizzazione sulle migliori pratiche di forniture ''eco&eque''
delle amministrazioni pubbliche in giro per l'Europa; di sostenere il
lavoro di ricerca che vuole rafforzare le valutazioni d'impatto dei
progetti, la ripulitura delle filiere e la tracciabilità dei prodotti
equi; finanziare, infine, indagini comparate tra Commercio Equo e
commercio convenzionale, per capire come le pratiche equosolidali possano
essere implementate anche nel mercato più ampio. Quello
di Bruxelles è stato un vertice strategico per le realtà che si trovano ad
affrontare: da un lato, l'avanzare rapido dei processi di regolazione
nazionale dell'equosolidale e di vera e propria legge-quadro in Belgio,
Francia e in Italia; dall'altro la possibilità che grandi organizzazioni
internazionali di certificazione come ISO sviluppino propri standard
equosolidali o ne assorbano alcuni, minando così il percorso di
autoregolamentazione che fino ad oggi i soggetti del Commercio Equo si
sono assicurati. Molti attori tradizionali del mercato premono per entrare
e alcune, come Nestlé, già ci sono riuscite. |
Economie
solidali in movimento |
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Su
“ Nel
numero di marzo del mensile di Legambiente, nel suo consueto dossier,
racconta anche la nascita e l’evoluzione del Commercio Equo e Solidale
che, dal 2000 al 2005, secondo il rapporto dell’European Fair Trade
Association (EFTA), è cresciuto del 20%: il nuovo profilo dei consumatori,
ormai maturi e orientati verso una maggiore responsabilità sociale, ma
anche la nuova consapevolezza dei produttori che, capito il trend, hanno
iniziato ad investire in questa fetta di mercato. Un approfondimento che
prevede, tra i vari articoli, interviste al Presidente di IFAT Rudi
Dalvai, al Presidente dell'AIES Ermete Realacci, a |
Per
info:
www.lanuovaecologia.it
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Energia locale:
nuove opportunità e nuove minacce “Energia
Locale: Nuove opportunità e nuove minacce per le aree
rurali” è
un incontro che si è tenuto a Rovigo il 17 marzo scorso presso il Palazzo
della Provincia in Via Ricchieri 10 per iniziativa, tra gli altri,
dell'Associazione di Commercio Equo e Solidale ‘La fionda di Davide’.
Nell’incontro si è discusso di questione energetica, da sempre appannaggio
di politiche nazionali e grandi imprese. La forma che sta prendendo negli
ultimi anni sotto la spinta di diversi cambiamenti - esaurimento risorse
fossili, esigenza di indipendenza, liberalizzazione dei mercati - dà nuovo
spazio ad attori locali siano essi le istituzioni pubbliche, le piccole
imprese, gli organismi non profit. Ci si è chiesto può chiedere se il
‘piccolo’ possa giocare un ruolo nella produzione e distribuzione
dell’energia. |
Per
info:
http://digilander.iol.it/gitpolesine/Associazioni/fionda/presentazione_fionda.htm
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News
dai Soci – compra e partecipa equo |
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Pescara. Si
sensibilizza equosolidale Un
corso di sensibilizzazione al Commercio Equo e Solidale e al consumo
consapevole rivolto ad insegnanti, educatori, animatori e operatori
sociali che lavorano con studenti dai 6 ai 16 anni, promosso
dall’Assessorato Provinciale alla Tutela Sociale del Cittadino di Pescara.
Formando gli operatori che quotidianamente sono a contatto con gli scolari
l’invito all’utilizzo dei prodotti rispettosi di chi li coltiva o fabbrica
arriverà poi anche ai ragazzi. Questa la logica alla base del ciclo
d’incontri, a partecipazione gratuita, che partiranno il 27 marzo e si
concluderanno il 20 aprile. Le
“lezioni”, saranno tenute dagli operatori volontari di alcune delle
associazioni che hanno aderito: Armando di Nunzio e Michele Meomartino
della Cooperativa Il Mandorlo di Pescara – Socio AGICES, Valentina
Tenaglia de “Semi della terra” di Montesilvano ed Elia Ciciarelli de
“L’Associazione degli entusiasti” di Loreto Aprutino. Gli
argomenti che verranno trattati saranno: l’informazione sul Commercio Equo
e Solidale, che cos’è, da dove trae origine e soprattutto quali vantaggi
comporta; i giochi interattivi come efficace strumento per far comprendere
ai giovani i principi del consumo consapevole e gli effetti prodotti dalle
disuguaglianze tra nord e sud del pianeta. Chiuderà il percorso una visita
didattica alle Botteghe della zona per capire da vicino come funziona un
“prezzo trasparente”, quali sono le politiche di vendita e, perché no,
anche degustare i prodotti. |
Fonte:
http://www.primadanoi.it/
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Imperia: colori e
sapori dal mondo L'Associazione
Garabombo l'invisibile, Socio AGICES e l'Associazione AIFO, in
collaborazione con il CESPIM, promuovono fino a tutto il mese di maggio
COLORI E SAPORI DAL MONDO, per incontrare il Commercio Equo attraverso
i gusti e i colori di progetti da tutto il mondo. Una
serie di incontri presso il C.S.O.A. "La talpa e l'orologio" di Viale
Matteotti 23 ad Imperia, per conoscere la straordinaria esperienza
dei progetti del Commercio equo e Solidale, che quotidianamente
permettono a milioni di persone nel mondo di affrancarsi da
condizioni estreme di povertà. Il
ciclo di incontri si è aperto giovedì 1 marzo 2007 con l’incontro
BANANE SCATENATE!, con Cristiano Calvi di Ctm altromercato. Le altre date
previste sono giovedì 5 aprile 2007 con ‘CACAO, COSI DOLCE COSI AMARO’ in
cui |
Io ho la stoffa
giusta: concorso grafico per le magliette argentine Ctm
altromercato – Socio AGICES,
nell’ambito della campagna Tessere il futuro, promuove un concorso
di idee per la creazione di un logo sui temi della campagna che verrà
utilizzato per la presentazione ed il lancio dei primi prodotti tessili
della filiera equa e solidale sviluppata in Argentina: magliette di cotone
nel pieno rispetto di uomini e ambiente. Il
concorso si struttura in tre sezioni: due per le scuole (primarie e
secondarie) e una rivolta a tutta la cittadinanza (maggiori di 19 anni), e
i premi sono molto interessanti: un volo per due persone in Argentina e
gite di turismo responsabile. |
Per
il bando e il regolamento del concorso e per maggiori info:
www.tessereilfuturo.org |
Il papà si
festeggia...in Bottega Sabato
24 marzo, E'
stato allestito un teatrino di marionette per raccontare una storia e
introdurre un laboratorio creativo per costruire insieme nuove marionette.
L'immancabile merenda equosolidale ha sigillato un pomeriggio allegro e
indimenticabile! |
Info:
www.mondo-nuovo.it |
|
L’aforisma
del mese |
Il
futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, Rainer
Maria Rilke |
Agices
- Associazione Assemblea Generale italiana del Commercio Equo e
Solidale Info
a cura di |